lunedì 26 gennaio 2015

Giornata della Memoria 2015 - Riflessioni

Ogni anno dedico un post a questa giornata, cercando di dare un taglio diverso.
Un anno ho raccontato un episodio della mia famiglia, un anno ho dato dei dati, quest'anno voglio fare un affondo sul senso di questa giornata. Pare inutile, ma guardando il mondo che ci circonda è più che necessario.

27 gennaio 1945, settanta anni fa e l'esercito russo entrava nel campo di concentramento di Auschwitz svelando l'orrore.
Il primo "carico umano" arrivò nel 1940, la soluzione finale ebbe inizio: crudeltà, razzismo, follia e sadismo.
Chi mi conosce sa che ho un'attenzione particolare per questo argomento e che sono diversi i libri che ho letto e i documentari che ho guardato per comprendere quello che, nonostante tutto, ancora non sono riuscita a capire.
Ed è qui che nasce il mio affondo, dalla domanda delle domande.

Perchè?

Il perchè di quello che è avvenuto in passato, in qualche modo, hanno cercato di spiegarlo i libri di storia e questo non è compito mio, non adesso.
Ora, quello che mi preme capire è perchè la storia non ci ha insegnato nulla.

Dedichiamo giornate contro il razzismo, a favore dei diritti umani, siamo a favore della libertà di espressione, ma ancora si sentono espressioni del tipo: "negro di merda", "immigrato che ruba il lavoro", "essere gay non è concepibile", "i rom occupano le case...ladri!".
Leggiamo fatti di cronaca di ragazzi picchiati, persone con disabilità discriminate, morti in nome di un' ideologia.

E qui che mi chiedo...cosa è cambiato? Cosa c'è di diverso? Perchè ancora tutto questo orrore?
Forse non deportiamo le persone e non le riduciamo ad un nulla, ma mi chiedo perchè i tempi non sono ancora maturi per far un passo in avanti verso la maturità.

Conoscere la complessità e le diversità del mondo ed apprezzarle, non averne paura.
Conoscere e confrontarsi, senza ragionare per pregiudizi che non portano ad uno sviluppo.

Primo Levi si chiedeva, ci chiedeva:
"Considerate se questo è uomo che lavora nel fango, 
che non conosce pace, che lotta per mezzo pane.. [...] 
considerate se questa è una donna senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare... [...]
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli... [...]"

Questo è il senso di questo post: ricordare quello che è stato, quanto dolore ha provocato e quanti danni ha creato e capire come fare per invertire il senso di marcia, anche solo nel nostro piccolo.

Lascio questo post con due link:

Una recensione di un film che consiglio a tutti di vedere: The Imitation Game

Una canzone dei Vallanzaska: "Lettera" - Vallanzaska

Un consiglio al cinema: La NexoDigital, in occasione della Giornata della Memoria, ho prodotto: " Himmler - L'uomo per bene". E' possibile vedere il film solo il 27 ed il 28 gennaio in alcuni cinema, qui l'elenco completo.

Chiara

Nessun commento:

Posta un commento