venerdì 11 novembre 2011

Facciamo un gioco? Ragioniamo!

Un bimbo nasce e si trova ad osservare il mondo immerso nelle dinamiche della sua famiglia.

Un ragazzo cresce ed affronta il mondo sui banchi di scuola, tornando - poi- a casa dalla sua famiglia.

Un giovane lotta contro "il sistema" nelle piazze, urlando anche in silenzio, trovando poi rifugio nella sua famiglia.

Un uomo ed una donna, adulti,
hanno il diritto di godere del loro mondo, costruendo una famiglia. Una famiglia senza discriminazioni.

I figli di questi adulti hanno il diritto ed il dovere di osservare, affrontare il mondo, lottare contro il sistema per diventare adulti, dando vita ad una nuova famiglia.

I figli, i nipoti, che verranno al mondo avranno bisogno di avere una famiglia, calda, accogliente e responsabile e non allo stremo perchè i diritti esigibili non sono realmente esigibili;
non disgregata perchè si sono persi valori di condivisione e comunicazione;
perchè la stanchezza e la durezza della vita ci logorano sempre più.

Se valorizziamo la famiglia, come formazione sociale, senza giudicare se questa è "giusta" oppure "sbagliata", se diamo la possibilità alle famiglie di essere un nido ed allo stesso tempo un trampolino di lancio, credo che avremo modo di vedere un vero cambiamento.

Adesso le famiglie sono ridotte a "misero salvagente" senza considerare che i genitori non sono immortali e, come loro hanno diritto di vivere la vecchiaia come si meritano, noi - figli e nipoti - abbiamo il diritto di poter contribuire alla costruzione del mondo di domani.

1 commento:

  1. Bello semplicemente bello su cui riflettere
    Angelo Buono

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